Opera semi-autobiografica dell'attore e cosceneggiatore Pete Davidson, Il re di Staten Island è un ondivago racconto di formazione, più interessante nei dettagli che nel prevedibile arco narrativo generale. Molto è giocato nel film sul rapporto tra il personaggio Scott Carlin e il suo interprete Pete Davidson, celebrità della scena stand up comedy americana reso famoso dal mitico Saturday Night Live.Il sarcasmo di Scott è feroce verso gli altri ma lentamente il personaggio prende coscienza dell'autocompatimento con cui perdona a se stesso una quasi totale pigrizia. Scott deve crescere, sublimare finalmente il lutto del padre e staccarsi dalla madre troppo permissiva. Per fortuna però i singoli episodi della sua vita sono spesso divertenti o a loro modo toccanti, come il suo rapporto sorprendentemente tenero con i figli dell'uomo che corteggia sua madre, a riprova della sua empatia per chi ha bisogno di una figura paterna. I ruoli di contorno sono interpretati da attori del calibro di Steve Buscemi e Pamela Adlon, con in più Marisa Tomei nei panni della madre e un altro comedian come Bill Burr in quelli dello spasimante di lei