TUTTO QUELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE SUL SESSO E NON AVETE MAI OSATO CHIEDERE
  • Regia Woody Allen
  • Attori Woody Allen, John Carradine, Lou Jacobi, Louise Lasser, Anthony Quayle, Tony Randall, Lynn Redgrave, Burt Reynolds, Gene Wilder, Jack Barry, Erin Fleming, Elaine Giftos,
  • Nazione Stati Uniti
  • Anno 1972
  • Genere comico
  • Durata 89


TUTTO QUELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE SUL SESSO E NON AVETE MAI OSATO CHIEDERE

con Woody Allen, John Carradine, Lou Jacobi, Louise Lasser, Anthony Quayle, Tony Randall, Lynn Redgrave, Burt Reynolds, Gene Wilder, Jack Barry, Erin Fleming, Elaine Giftos,

di Woody Allen

 

Il film,diretto e in parte interpretato da Woody Allen, è un classico della comicità americana. La pellicola, suddivisa in episodi e domande provocatorie, stuzzica e diletta lo spettatore che non aspetta altro che la risposta allo stravagante quesito. Il primo episodio, ambientato durante il medioevo, vede protagonista un giullare(Woody Allen) dalle scarsissime capacità comiche, intenzionato a violare la pudicizia della propria regina con l’aiuto di un prodigioso elisir d’amore. L’episodio si concluderà in modo tragicomico. Il secondo capitolo, magistralmente recitato da Gene Wilder tratta la love story di un dottore e di una pecora, quindi del fallimento coniugale e sociale dello stesso medico. Lou Jacobi nel quarto episodio è un uomo attempato dedito al travestimento, niente di così sconvolgente, se non fosse immischiato in una situazione surreale ed alquanto scabrosa che vede coprotagonisti i suoi suoceri. La quinta domanda trova risposta in modo insolito ed eclettico, cioè tramite l’attacco di una mammella gigante intenzionata a distruggere il mondo, ma il nemico è sconfitto grazie all’uso tempestivo di un reggiseno monumentale. Il film termina con la surreale e meccanicistica spiegazione di un rapporto sessuale, dove lo stesso Allen interpreta uno spermatozoo in procinto di immolarsi alla fecondazione... Un film splendido, ricco di ironia e battute. Consigliato ad un pubblico che non vuole prendersi troppo sul serio.