Fiori di Baggio, il film diretto da Federico Rizzo, vede protagonista Andrea, una giovane che vive nella periferia milanese di Baggio. È una ragazza fuori dal comune, con un carattere determinato e indipendente a tratti maschile, che le conferisce un certo fascino. Ma è anche una ragazza che difficilmente si lascia avvicinare da qualcuno, e se qualcuno la infastidisce sa molto bene come rimetterlo al suo posto. Andrea lavora per un negozio di fiori, ogni giorno gira con il furgone e si occupa delle consegne. Il suo mestiere è più impegnativo di quello che sembra perché c’è sempre qualche imprevisto o qualche inconveniente da risolvere. Un giorno le viene affidato un nuovo ragazzo, Alì, che la affiancherà nel giro delle consegne e dovrà imparare da lei. Alì è un ragazzo in gamba anche se sembra imbranato, impara in fretta e comincia a consegnare lui stesso i fiori mentre Andrea lo aspetta nel furgone. Un giorno Alì si dilunga più del solito, Andrea preoccupata decide di andare a vedere cosa stia succedendo e incappa in una lite furiosa tra un uomo e suo figlio nelle scale del palazzo. Nel frattempo Alì tornato sul furgone, racconta alla ragazza il motivo raggelante della lite a cui hanno appena assistito e i due decidono di intervenire… Il film è liberamente ispirato alla tragica vicenda di Saman Abbas, la ragazza pakistana di 18 anni uccisa dalla famiglia dopo essersi opposta a un matrimonio combinato.
Alcune scene del film sono girate a San Marino
